Storia di Bolzone

In greco, il termine "bol(e)don" significa terreno fertile. Potrebbe dunque essere questo il significato e l'origine del nome? Vero è che il Terni (storico e narratore locale n.d.r.) e, il Tintori con tutti gli altri, lo vogliono derivato da una famiglia Bolzoni di Crema, che l'avrebbero imposto alla località: ma ad essi si obbietta che potrebbe essere avvenuto il rovescio: la località aver dato il nome alla famiglia, e non sarebbe il primo caso. Di fatto, la nobile famiglia cremasca Bolzoni era proprietaria di tutto quel territorio: ghibellina ed antagonista dei Benzoni, ebbe, nel 1420, confiscati tutti i suoi beni da Giorgio Benzoni, e Pietro Bolzoni furono messi al bando della città.

Storia Religiosa

In antico e sino al 1599, Bolzone non era parrocchia ma Curazia dipendente da Capergnanica e la cura d'anime vi si compiva de licentia del Rettore della chiesa parrocchiale di Capergnanica che, a sua volta, sino al 1460 apparteneva alla Pieve di Palazzo Pignano.

La parrocchia di Bolzone fu eretta tra il 1599 e il 1602. Titolare della chiesa è S.Antonio Abate, ed è probabile che la scelta del Santo delle Tebaidi debba attribuirsi a particolari rapporti tra la Nobile Famiglia Bolzoni e l'Ospizio dei Pellegrini e Priorato, esistente in Crema nei locali annessi alla chiesa cittadina di S.Antonio: il quale Santo era, prima di S.Pantaleone, cioè prima del 1361, uno dei Patroni di Crema, insieme a S.Sebastiano e S.Vittoriano.

Bolzone fu lungo tempo frazione del Comune di Ripalta Nuova; verso la fine del secolo scorso fece Comune unito a Zappello; dai tempi della nuova sistemazione delle Amministrazioni Comunali è ritornato ad essere frazione del nuovo Comune di Ripalta Cremasca.